domenica 11 agosto 2024

Geddes, nessuna via d'uscita facile

Emily Carr, Blunden Harbour, 1930




Verbo di Gary Geddes

 

Mi feci carne;

Nuotai, impaziente,

in acque placentali.

 

Guanti di gomma

diressero il mio cranio letale

nella breccia, mi lanciarono

in mari più sottili.

 

Un quarto di buon champagne

mi schizzò lungo i fianchi,

un motore minuto

mi sospinse avanti.

 

Navi affondarono, una dopo

l’altra, le urla degli uomini

non valsero a nulla.

Cantai nell’aria,

il mio canto

infranse un pensiero di bambino.

 

Mi piantarono nei campi,

sotto ponti, nessuno

raccolse i pezzi.

Mi lanciarono su città;

la carne bruciata mi s’impuntò

in gola.

 

Mi svecchiarono, mi resero

slanciato, bello.

Divenni vanesio. Inesausta

era la mia brama.

Li osteggiai.

 

Menzionarono dio, l’onore.

Mi pulii la bocca

sulla manica.

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