domenica 21 giugno 2020

Aiken, Pulitzer anni ‘30


Ragazza sull’altalena di Winslow Homer





Questa è la forma della foglia di Conrad Aiken

 

Questa è la forma della foglia, e questa del fiore,

E questo il pallido tronco dell'albero

Che osserva il suo ramo in uno stagno d'acqua ferma

In una terra che noi non vedremo mai.

 

Il tordo è silenzioso sul ramo, la rugiada cade dolcemente,

Si sente appena un rumore nella sera.

E i tre bellissimi pellegrini che vengono qui insieme

Sfiorano la polvere della terra,


La toccano coi piedi che agitano la polvere, ma come fanno le ali,

Vengono timidi insieme, sono fermi,

Come danzatrici che attendono, in una pausa della musica,

Perchè essa copra il delizioso silenzio.

 

Questo è il mio pensiero del primo, e questo del secondo,

E questo il grave pensiero del terzo:

Soffermiamoci così per un momento, pallidi in attesa,

E il silenzio terminerà, e l'uccello

 

Canta la frase pura, dolce e chiara nel crepuscolo

Per colmare la campana azzurra del mondo;

E noi, che nella musica, così come una foglia siamo stati sollevati insieme,

Come una foglia saremo separati e turbinati


Soltanto nella bellezza del silenzio, silenzio per sempre...

...Questa è la forma dell'albero

E il fiore, e la foglia, e i tre pallidi bellissimi pellegrini;

Questo è quello che sei per me.

 

 


This is the shape of the leaf by Conrad Aiken


T his is the shape of the leaf, and this of the flower.

And this the pale bole of the tree

Which watches its bough in a pool of unwavering water

In a land we never shall see.

 

The thrush on the bough is silent, the dew falls softly,

In the evening is hardly a sound.

And the three beautiful pilgrims who come here together

Touch lightly the dust of the ground.

 

Touch it with feet that trouble the dust but as wings do,

Come shyly together, are still,

Like dancers who wait, in a pause of the music, for music

The exquisite silence to fill.

 

This is the thought of the first, and this of the second,

And this the grave thought of the third:

'Linger we thus for a rnornent, palely expectant,

And silence will end, and the bird

 

'Sing the pure phrase, sweet phrase, clear phrase in the twilight

To fill the blue bell of the world;

And we, who on music so leaflike have drifted together,

Leaflike apart shall be whirled

 

Into what but the beauty of silence, silence forever ...

.. This is the shape of the tree,

And the flower, and the leaf, and the three pale beautiful pilgrims;

This is what you are to me.


sabato 20 giugno 2020

Proietti, trasformista dalle nove alle dieci


Ritratto di Alberto Sordi





Sonetto per Alberto Sordi di Gigi Proietti


“Io so’ sicuro che nun sei arrivato ancora da San Pietro in ginocchione,
a mezza strada te sarai fermato a guarda’ sta fiumana de persone.
Te rendi conto sì ch’hai combinato,
questo è amore sincero, è commozione,
rimprovero perché te ne sei annato,
rispetto vero tutto pe’ Albertone.
Starai dicenno: ma che state a fa’,
ve vedo tutti tristi nel dolore
e c’hai ragione,
tutta la città sbrilluccica de lacrime e ricordi
‘che tu non sei sortanto un granne attore,
tu sei tanto di più, sei Alberto Sordi”.

 


sabato 6 giugno 2020

Dhondup Gyal, padre tibetano della poesia





Da “Torrente di gioventù” di Dhondup Gyal

 

 Cielo profondo di indaco puro,

 Luce solare di dolce calore,

 Vaste sconfinate pianure,

Freschi fiori di leggiadra armonia,

 Alti maestosi monti…

 Ah meraviglia! ―

Ma più incantevole ancora,

Sul ripido fronte di una roccia scoscesa,

 Un torrente di acqua vorticosa.

Guarda!

 Candidi freschi fiotti di onde turbinose,

 Gocce di luce, iridescenti piume di pavone,

 Manti di pappagalli,

 Arabeschi di seta,

Archi di Indra…

Ascolta!

La chiara melodia dell’acqua che scorre,

 Il canto della gioventù è il canto degli dei.

Il suono di Brahmā, la voce di Sarasvatī.

 Il canto del cuculo…

 Incanto! ― Questo non è un torrente qualunque.

 Ha una forza maestosa,

 Un cuore impavido,

 Un coraggio intrepido,

 Un corpo vigoroso,

 Gioielli magnifici,

 Canti meravigliosi…


martedì 2 giugno 2020

Williams, imagismo epico


Dal film Paterson di Jim Jarmusch




Solo per dirti di William Carlos Williams


Ho mangiato io

le prugne

che erano

in frigorifero

 

e che tu

probabilmente

avevi tenuto da parte

per colazione

 

Scusami

ma erano deliziose

così dolci

e così fredde.

 



This Is Just To Say by William Carlos Williams

 

I have eaten

the plums

that were in

the icebox

 

and which

you were probably

saving

for breakfast

 

Forgive me

they were delicious

so sweet

and so cold.