domenica 26 marzo 2023

Ser Lapo, vulgaris excellentiam

 

Madonna col bambino di San Lorenzo alle rose, Taddeo Gaddi 




Questa rosa novella di Lapo Gianni

 

Questa rosa novella

che fa piacer sua gaia giovanezza,

mostra che gentilezza,

Amor, sia nata per vertù di quella.

S’i’ fossi sofficiente

di raccontar sua maraviglia nova

diria come natura l’ha adornata;

ma io non son possente

di saper allegar verace prova:

dil’ tu, Amor, che serà me’ laudata.

Ben dico una fïata

levando gli occhi per mirarla fiso,

presemi ’l dolce riso

e li occhi suoi lucenti come stella.

Allora bassai li mei

per lo tuo raggio che mi giunse al core

entro in quel punto ch’io la riguardai.

Tu dicesti: costei

mi piace segnoreggi ’l tuo valore

e servo a la tua vita le sarai.

Ond’io ringrazio assai,

dolce signor, la tua somma grandezza,

ch’i’ vivo in allegrezza

pensando a cui mia alma hai fatt’ancella.

Ballata giovincella,

dirai a quella ch’ha la bionda trezza

ch’Amor, per la sua altezza

m’ha comandato i’ sia servente d’ella.

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