Madonna col bambino di San Lorenzo alle rose, Taddeo Gaddi |
Questa rosa novella di
Lapo Gianni
Questa rosa novella
che fa piacer sua gaia
giovanezza,
mostra che gentilezza,
Amor, sia nata per vertù
di quella.
S’i’ fossi sofficiente
di raccontar sua
maraviglia nova
diria come natura l’ha
adornata;
ma io non son possente
di saper allegar verace
prova:
dil’ tu, Amor, che serà
me’ laudata.
Ben dico una fïata
levando gli occhi per
mirarla fiso,
presemi ’l dolce riso
e li occhi suoi lucenti
come stella.
Allora bassai li mei
per lo tuo raggio che mi
giunse al core
entro in quel punto ch’io
la riguardai.
Tu dicesti: costei
mi piace segnoreggi ’l
tuo valore
e servo a la tua vita le
sarai.
Ond’io ringrazio assai,
dolce signor, la tua
somma grandezza,
ch’i’ vivo in allegrezza
pensando a cui mia alma
hai fatt’ancella.
Ballata giovincella,
dirai a quella ch’ha la
bionda trezza
ch’Amor, per la sua
altezza
m’ha comandato i’ sia servente d’ella.
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