domenica 15 gennaio 2023

Landolfi, il tradimento perpetuo

 

L'attesa, Dante Montanari



Respingere di Tommaso Landolfi

 

Respingere, di poco anche, la morte,

Bagnare alquanto queste arse radici

E risalire queste fibre in linfa,

Od essere, altrimenti,

L’olio di questa lampada languente:

Ciò tu potevi,

E non hai fatto.

Or come puoi vedermi,

Me che dovevo fare la tua gloria,

Fino a tal punto degradato e scempio,

Tanto votato a distruzione?

Io dovevo fiorire la tua mano,

Dal tempo immune pel suo tocco:

Quale invece ti vengo? Abbietto e vile,

Oggetto d’un ignominioso

Trionfo: il tuo.

Ah, tu assisti la vita che m’appicca

E mi tiri pei piedi.

 


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