domenica 25 aprile 2021

Monti, neoclassicismo dell’orecchio e dell’immaginazione

 

Vincenzo Monti, Andrea Appiani




Sopra sé stesso di Vincenzo Monti

 

Vile un pensier mi dice: Ecco bel frutto

Del tuo cercar le dotte carte: ir privo

Sí della luce, che il valor visivo

Già piega l’ale alla sua sera addutto.

 

Se l’acume, io rispondo, è già distrutto

Della veduta corporal, piú vivo

Dentro mi brilla l’occhio intellettivo

Che terra e cielo abbraccia e suo fa il tutto.

 

Cosí mi spazio dal furor sicuro

Delle umane follíe; cosí governo

Il mondo a senno mio, re del futuro.

 

Poi sull’abisso dell’obblío m’assido;

E al solversi che fa nel nulla eterno

Tutto il fasto mortal, guardo e sorrido.


sabato 10 aprile 2021

Mickiewicz, la natura poetica più potente del secolo

Ritratto di Adam Mickiewicz

 



łzy me... Adam Mickiewicz

 

Polały się łzy me czyste, rzęsiste,

Na me dzieciństwo sielskie, anielskie,

Na moją młodość górna i durną,

Na mój wiek męski, wiek klęski.

Polały sie łzy me czyste, rzęsiste.

 

 

 

Le mie lacrime... di Adam Mickiewicz

 

Le mie lacrime, pure, fitte, scesero

sulla mia infanzia idillica ed angelica,

sulla sciocca e superba giovinezza,

sulla mia età d'uomo, età di sconfitte,

le mie lacrime, pure, fitte, scesero.

 

(trad. S. Quasimodo)

 


domenica 4 aprile 2021

Negri, solitarie orazioni

 

La Resurrezione di Cristo, Salvatore Fiume



Pasqua di Ada Negri

 

E con un ramo di mandorlo in fiore,

a le finestre batto e dico: “Aprite!

Cristo è risorto e germinan le vite

nuove e ritorna con l’april l’amore.

Amatevi tra voi pei dolci e belli

sogni ch’oggi fioriscon sulla terra,

uomini della penna e della guerra,

uomini della vanga e dei martelli.

Aprite i cuori. In essi irrompa intera

di questo dì l’eterna giovinezza”.

lo passo e canto che la vita è bellezza.

Passa e canta con me la primavera.