domenica 7 febbraio 2021

Miłosz, prigioniero familiare alla speranza

 

Costruzione con una mano, Louis Marcoussis



La speranza c’è, quando uno crede di Czeslaw Milosz


La speranza c’è, quando uno crede

che non un sogno, ma corpo vivo è la terra,

e che vista, tatto e udito non mentono.

E tutte le cose che qui ho conosciuto

son come un giardino, quando stai sulla soglia.

 

Entrarvi non si può. Ma c’è di sicuro.

Se guardassimo meglio e più saggiamente

un nuovo fiore ancora e più d’una stella

nel giardino del mondo scorgeremmo.

 

Taluni dicono che l’occhio ci inganna

e che non c’è nulla, sola apparenza.

Ma proprio questi non hanno speranza.

Pensano che appena l’uomo volta le spalle

il mondo intero dietro a lui più non sia,

come da mani di ladro portato via.

 


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