domenica 19 luglio 2020

Lowell, favola per i critici


Ritratto di James Russell Lowell




Il poeta di James Russell Lowell

 

Colui che ha sentito il mistero della Vita

schiacciarlo come una notte cupa,

la cui anima non ha conosciuto altro

se non la sofferenza; -

colui che ha visto forme confuse sollevarsi

dalle profondità silenti dello spirito

e fissarlo con sguardo espressivo

pieno di speranza,

eppure non in grado di proferire neppure una parola,

sebbene egli preghi tutta la notte che riescano,

“salvatemi, salvatemi! Sono malato,

e voi siete così meravigliosamente forti”! -

Colui che, nella mezzanotte più tetra e cupa,

ha sentito la voce della potenza

irrompere echeggiando tra le sale del sonno

nel solitario cuore della Notte,

e, dal suo giaciglio insonne,

ha guardato e ha pianto perchè desiderava sapere

cosa voleva dire quell’oracolo

che ha reso il suo essere così affranto;

colui che ha sentito quanto possente e grande

sia l’Anima dell’uomo,

e non ha abbassato lo sguardo davanti al Destino,

da cui la Vita e il Pensiero derivano;

la cui armatura di questa fiducia immobile

non conosce debolezze,

colui che ha calpestato e gettato la paura nella polvere

sotto i piedi dell’umiltà; -

colui che in pace con se stesso ha portato la sua croce,

riconoscendosi come il re

del suo tempo, e non ha considerato uno spreco

imparare tramite la sofferenza; -

e colui che ha adorato la donna

con animo puro e modesto,

e non ha mai profanato il suo sacro tempio

né con le azioni né con il pensiero -

Questi è il Poeta, colui al quale

é stato dato il dono della poesia,

la cui vita è sublime, forte e vera,

e che non è mai caduto dal Cielo;

il Poeta, che grazie alle sue labbra

egli vive per l’eternità,

maestose come le navi in alto mare,

le parole della Saggezza egli sparge.


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