lunedì 16 febbraio 2015

Pascoli, simbolismo e fanciullino

Il ponte di Langlois, Vincent Van Gogh



Lavandare di Giovanni Pascoli


Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi che pare
dimenticato, tra il vapor leggero.

E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene:

Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l’aratro in mezzo alla maggese.


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