domenica 16 febbraio 2025

Gumilëv, l’Apollon dell’acmeismo

 

L’ultimo giorno di Pompei, Karl Bryullov



MEMORIALE di Nikolaj Stepanovič Gumilëv (1917)

 

Ed eccola tutta la vita! Turbinio, canto,

mari, deserti, città,

immagine baluginante

del per sempre perduto.

 

Infuria la fiamma, suonano le trombe

e volano rossi cavalli,

poi labbra che emozionano

parlano, sembra, della felicità.

 

Ed ecco di nuovo estasi e dolore

di nuovo, come sempre, come sempre

Il mare agita la canuta criniera,

si alzano deserti, città.

 

Quando alla fine, ribellatomi

al sonno, io sarò di nuovo io –

un semplice indiano che si è assopito

nella notte sacra vicino al ruscello?

lunedì 23 dicembre 2024

Conduto de Pina, le meraviglie della nostra terra

 

Amissao Lima, Paesaggio



Sofro nesta solidão - Francisco Conduto de Pina

 

Sofro nesta solidão

comigo ninguém

ela e eu juntos, sozinhos

somos muitos

no momento presente

oiço vozes nos entulhos do silêncioque se acumula

 

Sofro nesta solidão

comigo ninguém

ela e eu juntos, sozinhos

somos um só

ninguém presente no tempo

no instante que antes parecia mortovamos pela estrada da

esperança

 



Soffro in questa solitudine di Francisco Conduto de Pina

 

Soffro in questa solitudine

nessuno con me

io e lei insieme, da soli

siamo tanti

nel momento presente

Sento voci tra le macerie del silenzio che si accumula

 

Soffro in questa solitudine

nessuno con me

io e lei insieme, da soli

siamo uno

nessuno presente in tempo

nel momento che prima sembrava morto eravamo sulla strada

della speranza

 


domenica 17 novembre 2024

Battiferri, il primo libro delle opere toscane

 

Agnolo Bronzino, Ritratto di Laura Battiferri




 Così sempre, Arno, in te sian chiare l’onde di Laura Battiferri

 

Così sempre, Arno, in te sian chiare l’onde

cui le ninfe e i pastor danzino intorno

e verdeggin, o scemi o cresca il giorn,

di fior carche e di frutti ambe le sponde

così ti sia dell’onorata fronde

l’umido crine eternamente adorno,

e d’Acheloo ti ceda il ricco corno,

e spirin l’aure al corso tuo seconde;

e’l Nilo e l’Istro e l’Indo e gli altri fiumi

e’l Mar Tirreno e’l gran padre Oceano

con tutti i liti lor ti dian tributo;

come più chiaro tra cotanti numi

saria, mercè dell’arte e della mano

del mio Fidia novello oggi veduto.