Dipinto di Marina Karella |
La carne del salice di Odysseas Elytīs
La carne del salice il fuoco primigenio della gioventù
La loquela intonsa del profumo della terra
La radice la favilla il fulmine la nube
Scavo infinito con sudore e gioia
Nelle miniere del cuore
Nelle viscere insanguinate del dolore
Tu passa attraverso gli stretti del ricordo
Più lontano sempre più lontano più in là
Là dove il deserto cancella la sua forma.